dichiarazione: "non si dovrebbe guidare in stato di ebbrezza", ha detto il vescovo, secondo quanto riportano i media locali, chiedendo scusa per tutti quelli che sono stati colpiti dalla sua azione ed in "particolare ai fedeli dell'arcidiocesi di Varsavia". La polizia aveva riscontrato nel sangue del prelato una presenza di 2,5 gr di alcol nel sangue, reato che in Polonia puo' portare ad una condanna a due anni. Il vescovo ora e' stato rimesso in liberta' e verra' interrogato dai giudici nei giorni prossimi.
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