Un vero rompicapo. Tre i colpi di pistola sparati contro il carabiniere Giovanni Sali, 48 anni, sabato scorso. Due i proiettili che l’hanno colpito: ma dei killer, nessuna traccia. Restano i misteri: Neppure il primo testimone accorso sul luogo del delitto ha visto i killer. «A terra c’era solo Sali moribondo», ha detto. Intanto, a Lodi è scattata la gara di... solidarietà per la famiglia Sali. «Il tragico evento ci ha toccato, abbiamo deciso di devolvere parte del ricavato di una cena di solidarietà alla due figlie dell’appuntato scelto». Quando si è diffusa la notizia, il numero dei partecipanti è salito vertiginosamente. «Purtroppo il locale è piccolo e abbiamo presto raggiunto la capienza massima, 45 posti. I due dipendenti hanno voluto lavorare gratis. Abbiamo raccolto 3mila euro che dovevano andare alla mensa dei poveri; però ne doneremo mille alle figlie del militare».
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