mercoledì 14 novembre 2012

Carabiniere ucciso, indagini a tappeto: Il giallo continua


E’ passata un po di tempo dall’assassinio del carabiniere  Giovanni Sali, appuntato scelto, militare di quartiere in servizio a Lodi (dove è stato ucciso, in via del Tempio). Le indagini vanno avanti nel massimo riserbo ma serve ancora tempo per fare luce su un delitto che giorno dopo giorno assomiglia sempre di più a un giallo. Il colpevole è ancora in libertà. Molti i punti oscuri. Non è chiaro il...
motivo per cui qualcuno, abbia  uccidere Sali.
Tre i colpi esplosi alle 17,30 del tre novembre da distanza ravvicinata. Due hanno colpito il carabiniere, al torace. Il militare ha cercato di comunicare con i soccorritori del 118 prima del decesso, ma le parole sono risultate incomprensibili.  Al vaglio degli investigatori le registrazioni delle telecamere della zona e i racconti di chi si trovava nei paraggi. A sparare sarebbe stata la pistola d’ordinanza dello stesso militare cremonese. 
Di sicuro ci sono i diversi sopralluoghi effettuati sulla scena del crimine e il coinvolgimento dei Ris di Parma negli accertamenti. L’autopsia non ha riscontrato segni evidenti di colluttazione, ma non è comunque possibile escluderla. 


VIDEO FUNERALI GIOVANNI SALI

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