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Gli exit poll delle elezioni politiche 2013 saranno i primi attesissimi dati con cui gli italiani faranno i conti nelle giornate di domenica e lunedì e che daranno il termometro dell’andamento delle votazioni. I sondaggi sono sospesi da circa dieci giorni, per garantire le regolarità delle votazioni e gli italiani si chiedono come stiano procedendo le proiezioni di voto che avevamo lasciato con il centrosinistra in testa. Berlusconi si dice convinto di essere in rimonta, ma forse si sta sottovalutando il fenomeno Grillo.
Il leader del Movimento 5 Stelle continua la sua battaglia a colpi di antipolitica e gli italiani potrebbero dargli credito. Addirittura alcuni sondaggi che circolano sui social netowrk, lo darebbero al 29%. E’ credibile che un terzo degli italiani possa votare per Grillo. Sì, perchè Grillo dice ciò che pensano tutti gli italiani, e costituisce, sulla carta, l’unica vera alternativa e possibilità di rottura rispetto a un passato che certo non ha funzionato. Certo poi si può discutere il programma, la pericolosità di proposte come quella di uscire dall’euro, ma non c’è dubbio che il suo tipo di messaggio possa funzionare e che sta facendo gran presa sugli italiani. Insomma la politica classica potrebbe trovarsi a fare i conti con un risultato per certi versi sorprendente, che mischierebbe le carte e costringerebbe Bersani, Berlusconi e Monti a rivedere i piani e le possibili alleanze.
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